02 Sant'Andrea

La frazione di Sant’Andrea, situata a sud-est di Concesio , era chiamata anticamente Artignago. Lo studioso Gnaga (citando la forma latina Artegnadum-1226) fa risalire il termine ad artus (ristretto) nel senso di primo restringimento della valle. La maggior parte degli storici però collega il termine al nome celtico di un ipotetico proprietario che doveva chiamarsi Artenio o Antenio. È uno dei pochissimi retaggi nella toponomastica della provincia di Brescia di questa antica lingua.
Artignago era composta da una piccola comunità concentrata in "grappoli" di abitazioni che ruotavano intorno alle cascine che raccoglievano i massari addetti ai vigneti, ai campi di grano o ai frutteti. La zona era paludosa ricca di sorgenti tanto che, nel corso dei secoli, la Pieve e il Comune di Concesio operarono vaste bonifiche per rendere più estesa la superficie coltivabile, specie nella zona oggi detta “Monticello”.
Fra le numerose strade che compongono la zona, troviamo via Camerate, che in passato era una strada di campagna che si sviluppò su un terreno pianeggiante bonificato. Il nome camerate  presumibilmente deriva da un termine  usato in passato per le costruzioni con il tetto a volta. Una seconda ipotesi, legata alla storia locale, potrebbe fare riferimento all’usanza di ospitare nei giorni precedenti la fiera di Sant’Andrea alcuni venditori che arrivavano a piedi o con carri. Qui venivano approntati pagliericci di fortuna, vere e proprie “camerate”.

PARROCCHIA DI S. ANDREA APOSTOLO
A Sant’Andrea, Santo protettore dei pescatori e dei barcaioli, è dedicato l’antico oratorio quattrocentesco: la struttura molto semplice e la sua po¬sizione sotto il livello stradale la fanno ritenere edificata intorno alla fine del sec. XV, sull’area di altra preceden¬te e più piccola cappella. 
A causa dell’elevato afflusso di fedeli, nel 1988 iniziava la costruzione della nuova chiesa. Attualmente la chiesa vec¬chia è stata completamente restau¬rata.
LA FIERA
L’unica fiera tradizionale di Concesio, che in passato coinvolgeva anche le zone limitrofe, si svolge lungo via Sant’Andrea, anticamente era dedicata alla compravendita dei animali e  attrezzi agricoli. Questa fiera, che si tiene nel giorno del patrono di questa frazione, ossia il 30 novembre, è documentata da testi del primo Seicento, anche se è probabile che avesse origini medievali.