07 Chiesa San Vigilio e San Gregorio Magno

Per la costruzione di questa chiesa bisogna risalire allo storico bresciano Federico Odotrici che nella sua Storia Bresciana cita la “nuova ecclesia sancti Gregori, terrae sancti Vigilii de Valtrumpia”, edificata nel 1237. Si trattava di una piccola cappella poi diventata parrocchia nel 1632. La chiesa subì alcune trasformazioni, le più recenti sono del secolo XVIII e l’ultima del 1932.

L’interno è scandito da quattro cappelle per lato con volte a botte, si notano una serie di dipinti, collocabili tra il ‘500 ed il ‘700, che arricchiscono le pareti delle cappelle e dell’altare maggiore. Fra questi spicca la tela della Pietà, forse un’opera del Richino dipinta in età giovanile (1545 – 1550), mentre sull’altare maggiore domina la pala raffigurante la Madonna con il bambino incoronata dagli angeli e venerata dai SS. Gregorio papa e Vigilio vescovo di Trento. Il dipinto (1569), è condotto con una tecnica fresca, mossa e brillante, che ricorda le luminosità tizianesche. Il patrimonio artistico comprende anche un dipinto di Pietro Marone raffigurante la Madonna con  Bambino. Lungo le pareti della navata e della controfacciata ci sono alcuni affreschi strappati, provenienti dall’antica chiesetta di S. Velgio e sono datati tra il XIV ed il XVI secolo, raffiguranti la Madonna con Bambino, i  SS. Vigilio, Rocco, Sebastiano, Giovanni Battista ed altri. Il pittore Giuseppe Remida ha firmato, invece, una serie di dipinti ad olio su tela, distribuiti sulle pareti delle cappelle che raffigurano scene dell’Antico e Nuovo Testamento. In sacrestia si conservano quattro angeli reggi candelabro barocchi e due paradisini per l’esposizione del SS. Sacramento.